1. |
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The ocean was there before the waters fell
before God tried to draw the waves
in His own head
The ocean was there like a thought of the Universe
the ocean started breathing
before its lungs had grown
Reality is overrated
nothing is, but everything seems to be
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2. |
Entropia e ali
04:59
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In una caduta che sale
emergere dal fondo del mare
nel cielo più alto e lasciare
che accada di nuovo
cadere
Abdicare al controllo, subire i ritorni
gli schiaffi sul viso le notti
per poi riaffiorare già asciutti
negli abissi profondi
dell’altitudine
Com’è facile perdersi
Com’è facile crederci
Polmoni, branchie, ossa cave
evoluzione indecisa,
e quasi affogare
tra l’aria l’ozono le onde ed il sale
Meccanismi difensivi ancestrali,
entropia e ali,
il caos del sentiero serpente
che eterno ritorna
e non lascia niente
Com’è facile perdersi
Com’è facile crederci
Ma davvero vorresti resistere?
Credi davvero che sia possibile?
Ma guardati, così nudo e debole
la pelle bagnata e bollente, a tossire vento
ma guardati, così giovane e stanco
in un mondo liquido e aereo
e con i pensieri comete nella nube di Oort
ma guardati, guardati i piedi,
che non sai cosa fartene, se non sai dove metterli
ma guardati, così smarrito
che basterebbe finissi d’ingabbiare le cose
nel tuo teschio pulito
e iniziassi a vivere
In una salita che cade
immergersi nel chiaro del sole
dalla fossa più buia e resistere
non perdere quota
volare
Spiriti animali,
entropia e ali,
il seme che nasce ed il sangue che muore
fermarsi non è più un’opzione
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3. |
Brillava plancton
04:47
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Armonici limpidi
e l’acqua perde senso
mi perdo nei riverberi
non c’è più tempo né distanze da affrontare
Stai affogando in
dieci centimetri di mare caldo
il cielo è un lampo
e tutto è così perfetto
Divoro il silenzio
e lascio perdere i ricordi del dolore
per un istante sono solo col mio battito ed è
così violento
E la mia pelle è trasparente come acqua
disciolto nelle nuvole come vapore
annuso il sale e dimentico
di respirare…
Brillava plancton a sud
e l’universo lassù
brillava plancton a sud
nel buio immenso il blu
Smetti di pregare e ascolta
tutto ruota senza attrito o diserzione
il sangue pulsa e
le orbite collidono, tutto s’intreccia
Gli atomi si scontrano, si perdono, s’abbracciano
come facciamo noi
immersi uno dentro l’altra in
dieci centimetri di mare caldo
Come aurore boreali, ioni carichi
in cerca di atmosfere in cui brillare
all'improvviso è tutto solido e magnifico
ora capisco il senso
ogni parola è imperfezione, ogni concetto
fallisce misero nella descrizione
le onde uccideranno questa spiaggia un giorno, sì
ma non adesso
Brillava plancton a sud
e l’universo lassù
brillava plancton a sud
nel buio immenso il blu
So che non riesci,
è un momento che capita una volta nella vita ma
se tu potessi
seguire il vento…
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4. |
Maa'
07:35
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Azzurra è la sua pelle
ma la pelle sta morendo
e se cadi in verticale
hai mille probabilità di andare
a cadere nel deserto
Nel deserto il vento soffia caldo
lascia spazio agli orizzonti
se hai paura di volare
non lasciarti trasportare
può significare tutto
e oltretutto
può lasciarti senza niente
solo ad affrontare il tempio di silicio
e le dune immaginarie
senza sassi per fermare
la tua sete
E vedere il cielo così chiaro
non fa che peggiorarla
e la pelle scotta, e la pelle morta
come quella del pianeta
e tu, l’umanità, ridotta a piaghe e stracci
e labbra screpolate e sangue secco
che nemmeno riesce a scorrere
E tu non ricordi, non ricordi neanche più
com'era bere
Finiremo per scannarci come cani
intorno a qualche rara pozza d’acqua
finiremo con il bere dai barili l’olio nero dei perdenti
finiremo col morire sotto il sole
mangiati dai millenni, asciugati dalla luce
mentre lontano tra gli anelli di Saturno
brillerà ancora il ghiaccio.
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Last Men On The Moon Milano, Italy
I LMOTM cantano l'enormità delle cose dipingendo allegorie monumentali. Costruiscono architetture che sfidano la fisica e
Dio, alla ricerca del cielo e di una Luna perduta, per toccare l'eterno, l'infinito, la morte, il caos. Abbracciano, con uno sguardo solo, ogni oceano, deserto, o spazio cosmico.
Inventano mondi, sospesi tra viaggio interiore, corrispondenza poetica ed espressione sonora.
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